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Crollo di calcinacci, chiusa la scuola «Bufalino» a Niscemi

Gli alunni saranno ospitati, con turno pomeridiano, al plesso «Angelo Marsiano». I piccoli trasferiti invece al «Pirandello»

NISCEMI. Chiuso il plesso Bufalino del 3° Circolo didattico, che accoglie 400 alunni di scuola primaria e dell'infanzia. L'edificio nei giorni scorsi è stato al centro delle proteste dei genitori dei bambini, a causa di ripetuti crolli di calcinacci dal soffitto del corridoio della scuola e di abbondanti infiltrazioni di acqua piovana. La sospensione delle lezioni è stata disposta dall'amministrazione comunale, che ieri ha esaminato la problematica, riunendosi nell'ufficio di gabinetto approntato presso l'ospedale cittadino Basarocco, dove è in atto da nove giorni il presidio permanente. È stato delegato l'assessore all'ambiente Massimiliano Ficicchia a contattare i vigili del Fuoco di Caltanissetta per effettuare uno scrupoloso dell'immobile al fine di accertarne l'agibilità.

Sopralluogo che è avvenuto lunedì pomeriggio, al termine del quale i pompieri hanno riferito a Ficicchia che le infiltrazioni dipenderebbero dalle grondaie otturate che pertanto impediscono il facile deflusso alla pioggia. Invece non sarebbero state riscontrati elementi che mettano in discussione l'agibilità del plesso. È stata pertanto disposta la chiusura della scuola per una decina di giorni, per permettere alle maestranze inviate dal Comune di rimettere in sesto il tetto dell'edificio. La decisione è stata comunicata ieri pomeriggio ai genitori degli alunni, nel corso di un'affollata assemblea tenuta dal preside Rosario Alesci, con la partecipazione degli assessori Massimiliano Ficicchia e Valentina Spinello (quest'ultima delegata alla Pubblica Istruzione).

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