NISCEMI. La benedizione del Papa per salvare dalla chiusura o dal ridimensionamento gli ospedali dell'Isola inclusi nella «black list». A invocare l'intervento del Pontefice è stato il sindaco Francesco La Rosa, che ieri ha partecipato con una delegazione di fedeli all'udienza in Vaticano di Papa Francesco, al quale ha consegnato una lettera sulla «vertenza sanitaria» che l'amministrazione comunale niscemese sta conducendo da 18 giorni, presidiando il nosocomio cittadino. «Santo Padre - ha scritto La Rosa - a nome dei cittadini del Comune di Niscemi, popolato da circa 28 mila abitanti che rappresento come sindaco democraticamente eletto, oltre che a porgerLe il saluto e l'abbraccio di tutta la città, chiedo la Sua benedizione e preghiera per l'intera popolazione di Niscemi, che a causa dei tagli alla spesa sanitaria disposti dal Governo nazionale e di riflesso anche da parte dell'amministrazione regionale, in applicazione della "Spending rewiew" e della rifunzionalizzazione della rete sanitaria in Sicilia, rischia di essere privata di servizi sanitari ospedalieri che sono essenziali per la tutela del diritto alla salute e quindi della vita». Nella missiva a papa Bergoglio, il primo cittadino aggiunge: «Questo mio sentimento che Le esterno, interpreta il comune sentire di circa 300 Comunità che stanno subendo tale mortificazione di un diritto che è sancito anche dall'articolo 32 della Costituzione Italiana». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI