GELA. Hanno scippato una pensionata ignorando le telecamere del sistema di videosorveglianza collocata da alcuni privati. Gli agenti del locale commissariato di polizia non hanno impiegato molto tempo per riconoscere i due malviventi e arrestarli. Le manette sono scattate ai polsi del quarantottenne Salvatore Fidone e del ventiduenne Giovanni Emanuele Ventura. I due malviventi sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, Fabrizio Molinari, su richiesta del sostituto procuratore, Lara Seccaccini. I due presunti scippatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Da ieri rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Entrambi sono noti agli inquirenti per avere commesso in altre circostanze reati in genere. Lo scippo ricostruito dagli inquirenti era stato perpetrato ai danni di una donna anziana nell’agosto 2014. I due avevano organizzato l’irruzione nei minimi particolari. Approfittando della loro maggiore forza fisica, hanno colpito in pieno giorno. Con esattezza, Salvatore Fidone, secondo quanto riferito dalla polizia, faceva da palo mentre il più giovane, Giovanni Ventura, ha atteso la donna per rubarle la collana. La malcapitata camminava su un marciapiede in fila indiana in compagnia di un’altra pensionata quando è stata derubata. Un gesto repentino seguito da una fuga a piedi dei due complici che, ignari della presenza della videosorveglianza, erano convinti di essere riusciti a fare perdere le loro tracce.
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