CALTANISSETTA. È fissata per domani all'obitorio del Sant'Elia l'autopsia sul corpo di Roberto Lipani, l'imprenditore nisseno morto nell'incidente di venerdì sera a Pian del Lago. L'esame è stato disposto dal sostituto procuratore Davide Spina che domani mattina conferirà l'incarico ad un consulente. L'autopsia potrà sgombrare il campo dai pochi dubbi che ancora aleggiano sul tragico impatto sulla provinciale 5 in un tratto di strada dove l'illuminazione pubblica lascia parecchio a desiderare. Una carenza ripetutamente segnalata dai residenti della zona con lettere ed esposti alle cosiddette autorità competenti. Lipani, come ormai sembra certo, è stato colto da un malore mentre con l'auto (una Mercedes) percorreva la strada diretto verso casa in via Portella dell'Arena. Accusava patologie cardiache acclarate non solo dalle testimonianze dei parenti accorsi sul luogo dell'incidente ma anche da certificazione mediche trovate dagli agenti della Polstrada nell'abitacolo della Mercedes. Roberto Lipani - sessantenne, padre di tre figli - poco oltre il campo d'accoglienza per extracomunitari ha perso il controllo del mezzo che ha invaso la corsia opposta nell'attimo in cui stava sopraggiungendo una Bmw guidata da Cataldo Calì, sancataldese, 67 anni, diretta verso il capoluogo. Lo scontro fronto-laterale è stato particolarmente violento e la gravità è emersa con grande evidenza agli occhi dei primi soccorritori. Immediato l'arrivo dell'ambulanza del 118 e il trasferimento al pronto soccorso dove però per l'imprenditore i sanitari hanno potuto fare ben poco; l'uomo è morto dopo qualche minuto per le conseguenze dei traumi e, come si sospetta, per il malore accusato mentre guidava. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA