CALTANISSETTA. Uno chiede l’«abbreviato», l’altro no. E il giudice, sulla richiesta di accede al rito alternativo, s’è riservato. Così, ieri al processo che vedrà due giovani difendersi dalle accuse di lesioni aggravate e violenza privata. Sono Orazio A. (difeso dagli avvocati Salvatore Daniele ed Ambrogio Culora) e Massimo G.(assistito dall’avvocato Ferdinando Milia). Proprio quest’ultimo, che per lungo tempo è rimasto irreperibile, adesso ha chiesto di potere essere giudicato con il rito abbreviato. Pure lui, come il cugino, è chiamato a rispondere di lesioni aggravate e violenza privata.
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