CALTANISSETTA. Avrà un costo non indifferente per la casse comunali la bonifica dei luoghi dove nel disinteresse generale qualcuno ha ammonticchiato vecchi recipienti e onduline tutta in amianto. I costi dell'operazione di smaltimento sono stati in centomila euro, spese che il Comune non è nelle condizioni di potere affrontare mentre ancora oggi la gente continua a sbarazzarsi di tutto quello che di nocivo ha per casa gettandolo colpevolmente in luoghi pubblici. Avanza l'amianto e con esso gli sfabbricidi, ovvero il materiale proveniente da demolizioni murarie: l'uno e gli altri, per lo smaltimento dovrebbe seguire regole ferree ancorchè onerose. Regole che nessuno ovviamente osserva preferendo disfarsi del materiale inquinante in contrade e strade di periferia in totale assenza di controlli. La sezione ambiente della polizia municipale ha completato un primo monitoraggio sulle zone (tantissime) dove era stata segnalata la presenza di amianto e le conclusioni hanno portato i competenti uffici comunali ad approntare un computo metrico. Risultato: ci vogliono centomila euro per bonificare i siti inquinanti. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI