CALTANISSETTA. È Pierluigi Zoda il nuovo presidente del consiglio dell’Odine degli avvocati. Una promozione a pieni voti che ha garantito alla sua lista tutte le poltrone del Consiglio. Sono state 198 le preferenze totalizzate dalla formazione a lui legata. Quota 72 ha raggiunto l’altra lista in lizza, quella guidata da Dario Giambarresi. «È stato un successo di voti, di democrazia», ha esordito il neo presidente. «Ci metteremo a lavorare da lunedì con tutta l’energia possibile. Tutta la squadra è stata promossa, gli avvocati hanno creduto nel nostro progetto», ha commentato Zoda. Tra i punti chiave del suo progetto v’è uno dei temi più spinosi del momento. «Bisogna lottare per la Corte d’appello - ha chiarito - anticipare le mosse del ministro Orlando e vedere di allargare un po’ il territorio della nostra Corte... i numeri non sono dalla nostra parte, però guardiamo all’ampliamento con il tribunale di montagna a nord ed Agrigento a sud, per cercare di dimostrare al ministro che è antieconomico bruciare questi investimenti. La Corte è stata tra le più operose e puntuali d'Italia, rovinare un gioiello del genere, che è un baluardo della lotta alla mafia, sarebbe un disastro... per cui dobbiamo muoverci in questo senso». Nei piani per l’immediato futuro anche «migliorare i rapporti tra l’iscritto e l’Ordine e poi tante altre piccole cose da fare», ha concluso. Con il neo presidente Zoda, che succede a Giuseppe Iacona che lascia dopo cinque mandati, l’intera sua lista è stata ”promossa” al consiglio: Pierluigi Assennato, Vincenzo D'Anna, Valentina Di Maio, Giuseppe Ferraro, Vania Limuti, Dino Milazzo, Eugenia Muzzillo, Daniele Osnato, Michele Riggi ed Alfredo Saia. Loro gli 11 eletti. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI