CALTANISSETTA. Sul caso della pensionata 71enne morta nell'estate di sei anni fa dopo tre interventi chirurgici la parola passa ai consulenti tecnici. Uno per la difesa, l’altro della procura. Due i medici imputati sul presunto caso di malasanità che coinvolse tra l'aprile 2009 e il luglio successiva Maria Cristina I. I medici, Michele Cammarata e Francesco Scaffidi (assistiti dagli avvocati Sonia Tramontana, Giacomo Butera e Dario Giambarresi) sono stati chiamati a rispondere di omicidio colposo.
A denunciare l'episodio sono stati i familiari della vittima che si sono costituiti parte civile. Mentre l’Azienda sanitaria provinciale (assistita dall’avvocato Giacomo Vitello) è stata citata come responsabile civile. I due consulenti oggi sul pretorio sono l’anatomo patologo Emiliano Maresi, che avrebbe collaborato con i periti della difesa, e un altro anatomo patologo, Giovanni Bartoloni, che ha affiancato gli esperti nominati dalla procura. La donna al centro del caso ritenuto sospetto è deceduta dopo avere subito tre interventi chirugici all'ospedale «Sant'Elia».
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