GELA. Per anni, oltre sette, ha favorito - insieme ad altri complici - l'ingresso clandestino in Italia di cittadini romeni poi impiegati illegalmente nel Nisseno per lavori edili o di assistenza in casa di anziani. Protagonista della vicenda un 46enne originario di Gela, in provincia di Caltanissetta arrestato dai Carabinieri a Bibbiano, nel Reggiano, in esecuzione di una condanna a 6 anni di carcere per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Nel corso degli anni, grazie anche all'aiuto di alcuni loro connazionali, il 46enne - dietro compenso - ha favorito l'arrivo di cittadine del Paese dell'Est poi impiegati illecitamente in provincia di Caltanissetta.
Per quei fatti commessi dal 2003 al luglio del 2010 l'uomo è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Caltanissetta alla pena di 6 anni e 2 mesi di reclusione, con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre al recupero della pena pecuniaria per oltre 100.000 euro. La sentenza confermata in
Appello e impugnata in Cassazione è divenuta esecutiva la scorso 13 marzo.
L'ordine di carcerazione è stato quindi inviato ai Carabinieri di Bibiano - dove l'uomo nel frattempo si è trasferito - che hanno arrestato il 46enne, poi condotto nel carcere di Reggio Emilia.
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