MAZZARINO. Torna in libertà la madre di Mazzarino accusata di avere tentato di gettare la figlia di 10 mesi in un pozzetto fognario. La casalinga quarantaquattrenne I. T. da ieri è una donna, che ha riconquistato la sua indipendenza. Il gip di Gela, Chiara Raffiotta, accogliendo l’istanza dell’avvocato Vincenzo Vitello, ne ha disposto la scarcerazione ritenendo che siano cessate le esigenze cautelari. Era a Riesi, in casa della madre, in regime di arresti domiciliari che le erano stati concessi nell’immediato dal «Riesame». Lo stesso tribunale le aveva pure acconsentito il permesso di uscire un paio di ore al giorno.
E adesso, dopo la completa scarcerazione, la casalinga (originaria di Riesi) può tornare a vivere una vita senza vincoli, in attesa di processo. Quello che dovrà subire perché sul suo capo pende la pesante accusa di tentato omicidio aggravato da futili motivi e dal rapporto di parentela della presunta scampata vittima.
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