CALTANISSETTA. Ha dieci anni, soffre di autismo e ha la necessità di utilizzare un Ipad particolare per comunicare. Così hanno certificato anche i neuropsichiatri. Peccato però che per acquistarlo servono troppi soldi e la nostra Asp invece avrebbe concesso solo un risicato contributo di 300 euro. Forse la piccola sarebbe stata di gran lunga più fortunata se fosse stata residente in un’altra provincia dove, a quanto pare, questi strumenti vengono forniti gratuitamente. E così ancora oggi si ritrova priva del suo comunicatore, cosa che ha spinto i suoi genitori ad inviare una lettera alla stampa.
«Sono genitore di una bambina affetta dalla sindrome autistica – scrive il padre, Giuseppe Raimondo Carrubba – che, a seguito della certificazione medica rilasciata dalla neuropsichiatra infantile del distretto di San Cataldo, ha chiesto la concessione del “Comunicatore Dinamico Ipad, con custodia iAdapter con programma 100 caselle the grid 2”. Il direttore del Dipartimento di Riabilitazione, ci ha concesso un voucher di 300 euro che non copre totalmente la spesa di tale ausilio tecnico, per cui ha chiesto al Direttore Sanitario e al Direttore Generale dell’Asp, di contribuire nella restante parte della spesa del costo complessivo di gran lunga superiore. Ho appreso inoltre che in altri Distretti Sanitari della Sicilia, le Asp hanno stipulato con ditte private la fornitura diretta del succitato ausilio tecnico, con totale copertura della spesa.
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