GELA. I ladri hanno preso di mira lo stabilimento dell'azienda I-Missuto in contrada Sabbuci a Gela. Stando ad un primo bilancio, sono stati portati via cavi e reti dei sistemi che controllano i pannelli elettrici, idropulitrici e compressori. Sul posto, sono arrivati gli agenti di polizia del commissariato. La scoperta è avvenuta quando i titolari, compreso l'imprenditore Emilio Missuto da tempo impegnato nella protesta pubblica dopo la dichiarazione di fallimento di una delle sue aziende, sono arrivati sul posto. La zona dello stabilimento, realizzato negli scorsi anni, è decisamente isolata: forse, anche per questo i ladri hanno potuto agire quasi indisturbati. «Già negli scorsi mesi – spiega lo stesso Missuto – avevamo subito non pochi furti. Siamo, però, riusciti a ripristinare gli impianti. Adesso, ci hanno colpiti per l'ennesima volta. Perchè, nessuno ci tutela?». L'imprenditore è stato protagonista di un'eclatante protesta, durata mesi, che lo ha condotto allo sciopero della fame. Un gazebo di fortuna venne allestito nei pressi del palazzo di giustizia di Gela dopo la dichiarazione di fallimento della sua azienda entrata in sofferenza a causa dei mancati pagamenti da parte di diverse amministrazione pubbliche. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI