RIESI. Animato confronto mercoledì sera tra opposizione e amministrazione sui controlli per la differenziata eseguiti dai vigilantes. L’amministrazione e la Tekra, la ditta che gestisce la raccolta differenziata, hanno incaricato le guardie di una società autorizzata dalla Prefettura, per appurare se i cittadini differenziano i rifiuti e ad ispezionare le zone periferiche per individuare chi abbandona spazzatura. I vigilanti verificano giornalmente il pattume conferito nei sacchetti dagli utenti ed eventualmente se i rifiuti non corrispondono a quelli previsti dal calendario settimanale, al trasgressore notificano un verbale di constatazione e successivamente lo segnalano ai vigili urbani. Critiche al servizio da parte dell’opposizione che ha chiesto al sindaco di ritirare le ordinanze e di avvalersi della polizia municipale per eseguire ispezioni e controlli. “Come mai gli altri Comuni non hanno intrapreso questa decisione? –ha chiesto il consigliere Gianfranco Capizzi -. Le persone vengono invitate a fornire i documenti. Non mi risulta che in altri centri girano vigilantes armati. A quale titolo vanno a rovistare tra i rifiuti? Si viola la privacy e si sta creando un clima di terrorismo e paura. Chi paga questo servizio dei vigilantes? Fate riunioni di quartiere e fornire brochure per informare la gente. Prima di fare ordinanze riorganizzate il servizio della differenziata che non va”. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI