CALTANISSETTA. Strade-gruviera, sfossate, pericolose e simili a mulattiere. Una situazione disastrosa che non risparmia la rete viaria cittadina nella sua complessità "colpita" peraltro dalle abbondanti precipitazioni meteoriche che hano ulteriormente allargato l'ampiezza delle buche già esistenti. Difficile fare un censimento di quelle esistenti (un esperimento simile affidato alla polizia municipale era stato avviato dalla giunta Campisi, ma era stato ben presto accantonato) forse saranno migliaia in tutto il centro urbano. Per non parlare della situazione - altrettanto disastrosa, o forse più - delle strade delle contrade dell'estrema periferia dove ormai crolli e cedimenti sono pressochè quotidiani. Il Comune, come le precedenti amministrazioni, ha avviato l'operazione-rattoppo sulla cui riuscita sarebbe meglio stendere un velo pietoso. È affidata a tre operai e due mezzi (un autocarro carico di bitume e un piccolo rullo) che fanno quello che possono per fronteggiare una emergenza che meriterebbe forse ben altre attenzioni e corposo investimenti. Va in questa direzione l'affidamento di un appalto da 140mila euro per sistemare le strade (scarifica e bitumazione di alcuni tratti) del capoluogo. Ma è sempre poco rispetto a quello che sarebbe lecito attendersi.