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Campofranco, saccheggio notturno al santuario

Ad accorgersene e a dare l’allarme, intorno alle 7,15 di ieri, è stata la custode del luogo di culto, Vincenza Favata-Liuzzo

CAMPOFRANCO. Cercava soltanto soldi il ladro che ha rubato nel santuario di San Calogero, patrono del paese. Si è portato un bottino misero, nemmeno un centinaio di euro. Tutto è avvenuto durante la notte di ieri o nella tarda serata precedente. Ad accorgersene e a dare l’allarme, alle 7.15 di ieri mattina, è stata la custode del santuario, signora Vincenza Favata-Liuzzo. Mentre si accingeva a preparare l’altare per la celebrazione di una messa, nota che era stata scassinata la cassetta delle offerte.

Avvisati per telefono, immediatamente, il parroco don Alessandro Rovello e i suo vice don Bernardo Briganti e costoro, a loro volta, i carabinieri del paese. Rattristato il parroco Rovello: «Sono molto dispiaciuto per il furto che c'è stato nel nostro santuario dedicato a San Calogero. I problemi economici vanno affrontati e superati in modo diverso. Mi auguro che i ladri ritrovino la retta via, riconoscano le loro colpe e si convertano ad una vita nuova». Raccolti alcuni elementi ed indizi, è stata fatta un’ipotesi molto verosimile della dinamica del furto e del comportamento del ladro.

 

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