CALTANISSETTA. Il sogno di diventare patrimonio immateriale dell'umanità si fa sempre più concreto per due manifestazioni della Settimana santa nissena. Un traguardo al quale si lavora in silenzio da decenni. Venerdì la città renderà omaggio a San Michele patrono della città nella data (l'8 maggio) che ricorda la sua apparizione quasi quattro secoli addietro e lo farà con una solenne processione alla quale parteciperà anche la Real Maestranza candidata (con le rappresentazioni sacre dell'Atepa) al riconoscimento dell'Unesco. E per vedere il capitano e gli artigiani protagonisti del mercoledì santo si scomoderà il messicano Francisco Javier Lopez Morales consigliere mondiale dell'Unesco e con lui Patrizia Nardi responsabile tecnico-scientifico di "Passioni di Cristo in Europa" l'organismo dal quale sono già arrivate valutazioni positive per le due manifestazioni pasquali nissene. Sono attesi da un programma a dir poco impegnativo con l'accoglienza a Palazzo del Carmine del sindaco Giovanni Ruvolo, le visite a chiese e monumenti (Palazzo Moncada, Teatro Margherita, Cattedrale, Sant'Agata al Collegio) a musei dei piccoli e grandi gruppi in via Palermo e San Pio X, all'inaugurazione di una mostra al museo diocesano e poi ai "colloqui" nei quali la nostra città avanzerà la formale richiesta di riconoscimento dell'Unesco.