CALTANISSETTA. Sul banco degli imputati è stato chiamato perché sospettato di avere diffamato il cognato. E il mezzo utilizzato sarebbe stato internet. È lo scenario complessivo del procedimento a carico dell' imprenditore Santo M.(difeso dall' avvocato Nuccio Sollami) chiamato al cospetto del giudice Claudio Emanuele Bencivinni. Nella veste di parte civile v' è il cognato, Michele C. (assistito dall' avvocato Giacomo Butera) presidente di un' associazione a carattere didattico artigianale. Ieri lo stesso ha presentato al giudice una memoria con diversi allegati, atto a cui la difesa s' è opposta ma il giudice alla fi ne ha ammesso. Di contro lo stesso giudice è in riserve sulle richieste istruttorie avanzate dall' imputato, ovvero l' audizione di nuovi testimoni.
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