PALERMO. La procura di Gela ha sequestrato il vecchio pontile sbarcatoio della città per mancanza di sufficienti garanzie di sicurezza. L'ipotesi di reato (ancora a carico di ignoti) è di "omesso intervento in costruzione che minaccia rovina con pericolo alle persone". La settimana scorsa, un quattordicenne si è infortunato percorrendo il pontile, riaperto come "passeggiata a mare" per gruppi di persone a numero limitato. I genitori avrebbero sporto denuncia. Parzialmente ristrutturato due anni fa con una spesa di 200 mila euro, il vecchio pontile è stato collegato, tramite un ponte metallico, alla parte iniziale della struttura che molto tempo addietro era stata demolita e parzialmente ricostruita a ridosso della battigia. Fu inaugurato in pompa magna dal governatore, Rosario Crocetta, che ne annunciò la ripresa dell'attività marinara. Il pontile doveva servire per riattivare gli antichi collegamenti con Malta e Tunisia, offrendo approdo agli aliscafi. La Ustica Lines diede subito la sua disponibilità, ma da allora, nessuna imbarcazione turistica o passeggera ha mai fatto scalo a Gela. Ora il sequestro della struttura, considerata inagibile, per la cui ricostruzione occorrerebbero tre milioni di euro.