Caltanissetta

Sabato 23 Novembre 2024

Prelevati gli organi della avvocatessa di Gela travolta e uccisa da una moto

Aurelia Triberio

PALERMO.  Al termine di un intervento durato otto ore (dall’una di notte alle 9 del mattino) è stato effettuato oggi il prelievo degli organi di Aurelia Triberio, la avvocatessa di 39 anni di Gela deceduta ieri al reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia in seguito ai gravi traumi riportati dopo essere stata investita domenica mentre faceva jogging da uno scooter. In seguito all’autorizzazione data dalla famiglia, sono stati prelevati il polmone e il cuore che andranno all’Ismett, il fegato al Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, i reni (uno all’Arnas Civico di Palermo e all’altro al Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania), e le due cornee alla Banca degli Occhi dell’Ospedale Cervello. L’operazione di prelievo degli organi è stata eseguita dalle equipe chirurgiche dell’Ismett, del Gemelli di Roma, dell’Arnas Civico e dell’unità operativa di oculistica di Villa Sofia Cervello, coordinate da Paolino Savatteri, direttore del reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia. Tutto l’intervento è stato realizzato in accordo con la Direzione strategica dell’Azienda Villa Sofia Cervello, con il direttore generale Gervasio Venuti e i direttori sanitario e amministrativo Giovanni Bavetta e Fabrizio Di Bella. “Il nostro impegno – affermano – non si ferma qui. L’obiettivo è quello di riportare in linea l’Azienda sul fronte delle donazioni degli organi, in sintonia con le indicazioni fornite dall’Assessore regionale alla salute, Lucia Borsellino. La nuova pianta organica aziendale, che fa seguito alla riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana, terrà conto anche di questo delicato e fondamentale settore della sanità siciliana”.

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