CALTANISSETTA. Sotto accusa sono stati chiamati perché accusati di avere aggredito un carabiniere fuori dal servizio. Un manipolo di presunti bulli poi in giudizio per rispondere di lesioni aggravate. E uno di loro, inoltre, pure di minacce e danneggiamento. Questi i capi che pendono sul trentaquattrenne Cristian S., il ventitreenne Eros M. e il ventiduenne Michele C. (assistiti dagli avvocati Davide Anzalone, Gianluca Amico, Salvatore Pirrello) al cospetto del giudice Maria La Scala. Un quarto imputato è invece uscito dal procedimento perché nei suoi confronti la parte lesa ha rimesso la querela e il giudice ha già disposto il non doversi procedere. Discorso differente, invece, per gli altri che avrebbero fatto parte di quel gruppo che una notte di maggio di cinque anni addietro, per motivi che non sono mai parsi chiari, avrebbe aggredito un carabiniere in quel momento non in servizio e senza divisa. Questi, il trentaduenne Giuseppe F. (assistito dall' avvocato Giorgio Toma) che si è costituito parte civile, ha poi riportato contusioni al volto e al torace che sono state giudicate allora guaribili in poco meno di una settimana.