CALTANISSETTA. Nonostante le rassicurazioni ricevute dall' assessore comunale alla Solidarietà Sociale, Salvatore Sberna, da parte dei vertici regionali, il centro diurno per malati di Alzheimer «Salvatore Intilla», gestito dalla cooperativa «Et nos» continua a restare chiuso. E intanto il presidente della cooperativa, che gestisce il servizio, Fabio Ruvolo, sta per avviare screening in piazza per individuare in maniera precoce la malattia. Il servizio erogato dal centro diurno Intilla è sospeso da dicembre. Il motivo sarebbe da addebitare alla mancanza di somme della Regione per avviare la terza annualità del progetto «Alziani», che fa parte del distretto socio sanitario D11, di cui San Cataldo è Comune capofila. «Ho avuto rassicurazioni che i soldi della 328 sono attualmente alla Ragioneria - spiega Sberna -, ma attualmente pare che tutto si sia bloccato. Sembra che la Regione abbia avuto difficoltà ad erogare le somme necessarie, circa 70 mila euro, per la prosecuzione del servizio».