CALTANISSETTA. Su chioschi e bancarelle di frutta e verdura si riaccendono i fari del Comune. Riparte la lotta all'abusivismo e fino ad ora i controlli si sono conclusi con i verbali di accertamento che hanno fatto emergere, per l'ennesima volta, piccole e grandi irregolartà che gli ambulanti prima o poi saranno costretti a sanare. I tecnici comunali, anche dietro l'esposto presentato da una associazione di categoria, hanno avviato un monitoraggio completo delle attività commerciale svolte in forma ambulante controllando chioschi, bancarelle ma anche venditori estemporanei che piazzano furgoni e mercanzie in ogni angolo della città. Molti di loro pur in possesso di licenza a vendere non avrebbero autorizzazione ad occupare stabilmente il suolo pubblico dove la sosta, in teoria, sarebbe consentita solo due ore. Regolamento ovviamente che pochi rispettano. I controlli avrebbero però fatto emergere le solite, piccole furbizie di commercianti che ampliano il raggio di vendita invadendo centimetro dopo centimetro fete di carreggiate e, naturalmente, i marciapiedi destinati al transito pedonale. Forse l'occupazione di suolo pubblico in difformità di quella contemplata nelle autorizzazioni comunali sarebbe al momento l'infrazione più diffusa e fra qualche tempo inizieranno verifiche più approdofondite e intimazioni a rientrare nelle misure.