CALTANISSETTA. Nove minorenni sono stati iscritti nel registro degli indagati perché lanciavano sassi contro le auto in transito. A chiedere il loro rinvio a giudizio, con l’accusa di tentato omicidio, è stata la Procura dei Minori di Caltanissetta, guidata dal procuratore Laura Vaccaro. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la baby gang, entrava in azione per gioco, quasi per noia. I nove indagati sono tutti residenti fra Caltanissetta e San Cataldo.
Il gruppetto si appostava sul tratto di strada che porta al centro commerciale "Il Casale", nei pressi della stazione ferroviaria di San Cataldo. La baby gang si nascondeva dietro un muretto per non essere vista, scagliando contro le auto in transito pietre di grosse dimensioni. Alcuni sassi hanno centrato i veicoli. Un automobilista ha rischiato di provocare un incidente, quando un masso ha improvvisamente sfondato il parabrezza ma senza colpirlo. E' stato allora che l'uomo, come ha poi raccontato ai carabinieri, ha avuto la prontezza di frenare in tempo quando ha udito il botto che ha mandato in frantumi il vetro anteriore.
Ad identificare i nove ragazzini, dopo la denuncia di alcune vittime, sono stati i Carabinieri della Tenenza di San Cataldo e quelli del Nucleo Radiomobile di Caltanissetta. Durante gli interrogatori, i ragazzi hanno ammesso le proprie responsabilità, giustificandosi di aver agito “per gioco”.
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