CALTANISSETTA. I lavoratori dell'Ato ambiente Cl1 sono stanchi di aspettare gli stipendi arretrati e i sindacati chiedono l'intervento del prefetto Maria Teresa Cucinotta. «Per richiamare tutti - chiariscono Michele Ferro (Cgil) e Andrea Morreale (Uil) - al rispetto delle norme. Pur se i destinatari, in questo caso, non sono semplici cittadini, ma i sindaci delle nostre comunità che, al pari dei loro amministrati, sono tenuti a rispettarle. E anche se queste, a volte, mancano di un requisito fondamentale: la sanzione».
Il riferimento dei due sindacalisti è ai sindaci dei 14 comuni che costituiscono la società d'ambito che non avrebbero fatto "quanto di loro competenza per porre rimedio al problema". Secondo Morreale e Ferro, infatti, "nonostante già da tempo sia stato loro comunicato il numero di conto sul quale effettuare i versamenti dovuti, ad oggi solo pochi sindaci, e in maniera parziale, hanno aderito all'invito della Prefettura. Motivo per cui, nella sostanza, nulla è cambiato per i lavoratori dell'Ato. I quali continuano a lavorare senza percepire alcun compenso da mesi e mesi".
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