CALTANISSETTA. Requisitoria ”bis” della procura. Oggi si replica. È figlia di una ordinanza che a sorpresa è stata emessa dal tribunale che sta giudicando i 46 imputati del processo che ha inglobato le tre inchieste di polizia e carabinieri Cobra 67, Figaro e Giro di vite riunite in un solo dossier. Un grande calderone che ingloba reato associativo, traffico di stupefacenti, una impressionate catena di furti in abitazioni e di danneggiamenti, estorsioni, pestaggi e ricettazione.
Un ventaglio assai ampio di contestazioni che è già passato per una prima tornata di richieste dei pubblici ministeri Santo Di Stefano e Giovanni Di Leo. A carico degli imputati hanno proposto pene che vanno da un massimo di 17 anni ad un minimo di 18 mesi. Un paio le richieste assolutorie.
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