CALTANISSETTA. Sempre più diffusa la carenza di personale al cimitero. Sono rimasti solo in due adibiti ai servizi essenziali di un camposanto dove le emergenze (dalla sicurezza, alla pulizia, per finire ai furti) ormai si accavallano. L'organico, fortemente penalizzato da ferie e congedi, ha subito l'ulteriore ridimensionamento provocando la drastica riduzione dell'attività amministrativa.
L'ufficio ha funzionato a singhiozzo grazie al distacco, solo per alcuni giorni e solo per due ore, di una unità dall'ufficio tecnico. Non si sono avuti intoppi nelle tumulazione dei feretri ma su tutto il resto si è registrata una semi paralisi. Gli unici due dipendenti rimasti in servizio hanno dovuto badare all'apertura e chiusura dei cancelli e a disciplinare il traffico delle auto nei giorni (martedì e giovedì) in cui è consentito l'accesso ai mezzi motorizzati fra i vialetti del camposanto.
E' capitato anche che un visitatore di Trapani, per ben due volte ha cercato di farsi indicare il posto dove erano stati seppelliti i suoi parenti. Alla fine, spazientito, ha fatto intervenire assessore e direttore e solo grazie alla buona volontà mostrata dagli unici due impiegati rimasti in servizio ha potuto individuare i loculi che cercava e dove ha potuto deporre un fiore.
Al cimitero l'organico a pieno regime poteva contare su sette unità fino allo scorso anno, ma ferie (alcune obbligate per smaltire l'imponente arretrato), malattie e congedi si è ridotto all'osso e proprio la scorsa settimana a garantire la normale attività sono rimasti i due custodi che riescono anche a rispettare i tempi delle tumulazioni.
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