GELA. Nuova battuta d’arresto per il mercato settimanale, sospeso ormai dal trenta giugno scorso. L’amministrazione comunale è stata costretta ad ordinare un nuovo rinvio a data da destinarsi. Hanno prevalso le ragioni avanzate da 37 ambulanti che si sono sentiti ingiustamente estromessi dal Comune. Il passaggio delle 272 bancarelle che compongono il mercato del martedì, dal parcheggio di Settefarine alla nuova sede di via Madonna del Rosario e nelle vie limitrofe del rione Giardinelli e Villaggio Aldisio, sarebbe irregolare. A sottolineare al primo cittadino tutte le criticità è stata, ieri mattina, una rappresentanza degli operatori ambulanti, capeggiata da un legale di fiducia. Il sindaco Domenico Messinese e l’assessore Ketty Damante, dopo avere ascoltato le ragioni degli ambulanti non hanno potuto fare altro che sospendere nuovamente il mercato. Si ipotizzano presunte irregolarità amministrative e assenza di trasparenza. Secondo gli avvocati l’iter non avrebbe previsto nemmeno la pubblicazione della graduatoria degli ammessi al sorteggio per l’assegnazione degli stalli, come indicato dalla legge.