GELA. Due dipendenti e un metronotte della società italo-spagnola «Caltaqua», che gestisce il servizio idrico nei comuni della provincia di Caltanissetta, sono stati aggrediti, a Gela, da un artigiano al cui esercizio era stato eseguito il distacco del contatore per una morosità nei pagamenti delle bollette. L'uomo, in difficoltà per la crisi economica, aveva chiesto, senza esito, una dilazione nei pagamenti. E quando gli hanno tagliato l'acqua ha dato in escandescenze, minacciando denunce per il danno che gli sarà causato con il blocco della sua attività. L'episodio, non nuovo a Gela, ha suscitato la reazione dei sindacati di categoria, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, che hanno condannato il gesto di violenza, espresso solidarietà ai lavoratori e sollecitato Caltaqua e le autorità competenti a trovare una «soluzioni per ridurre i disagi alla popolazione» e per garantire la sicurezza delle maestranze e impedire il ripetersi di episodi di aggressione. Due settimane fa, contro la stessa sede di Caltaqua, è stato compiuto un attentato incendiario a scopo intimidatorio.