NISCEMI. Nuovo troncone d'inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato compiuta da cacciatori che falsificavano le ricevute di pagamento delle tasse. Nell'ambito di una nuova indagine coordinata dalla Procura di Gela, la Polizia di Niscemi (Cl) sta eseguendo una serie di perquisizioni in casa di cacciatori, alla ricerca di riscontri documentali. Tutti sarebbero indagati per falso ideologico in atto pubblico e truffa ai danni di enti pubblici: non avrebbero pagato le tasse di concessione governativa e regionale e il premio della polizza assicurativa obbligatoria e si sarebbero avvalsi di false ricevute. Analoghi accertamenti, andati a segno, erano stati compiuti lo scorso anno.