GELA. Sospeso il servizio comunale di approvvigionamento idrico tramite autobotti. I mezzi a disposizione dell’autoparco comunale sono rimasti fermi al palo per problemi meccanici. È immediatamente esplosa la protesta. Soprattutto tra i residenti della frazione balneare di Manfria, Roccazzelle e zone non ancora servite, costretti a rimanere con i rubinetti a secco ormai da quasi dieci giorni. Un duro colpo anche per i turisti che si sono riversati nelle abitazioni estive per trascorrere una vacanza in città. Alcuni residenti di Manfria e delle abitazioni non ancora servite dalla condotta idrica, hanno appreso del disagio solo dopo avere pagato la retta per l’approvvigionamento tramite mezzi gommati. “La situazione va avanti da sempre – ammette l’assessore senza deleghe, Fabrizio Nardo - Avevo avviato un dialogo con il dirigente per cercare di ripristinare il servizio. Purtroppo il sindaco ha deciso di riprendersi la delega assessoriale. Di certo le autobotti del Comune necessitano di interventi manutentivi. L’unica in funzione non riesce a sopperire a tutte le richieste, anche per lo stato in cui versa. Troppi problemi di natura meccanica”.