GELA. Un pensionato, Rocco Samparisi di 74 anni, è uscito indenne dal crollo della sua abitazione che sarebbe stata colpita da un fulmine. Solo per una fortuita coincidenza non ha riportato nessuna conseguenza. Si è rivelato indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco, avvenuto intorno alle due della notte, per mettere in sicurezza il modesto stabile di un piano in via Vicenza, nel rione Carrubbazza. L’episodio si è verificato poche ore dopo l’acquazzone che ha interessato la città creando disagi, crolli e allagamenti all’interno del perimetro urbano e nella periferia. La macchina organizzativa del Comune ha lavorato tutta la notte per cercare di riportare la situazione alla normalità. La conta dei danni aumenta progressivamente, mettendo in evidenza le troppe negligenze della politica. Gli agenti di polizia municipale hanno presidiato il lungomare, impedendo l’accesso nel tratto compreso tra la bretella di via Borsellino e il lungomare Federico II di Svevia, nei pressi della Capitaneria di porto, per agevolare le ruspe a eliminare il fango e i liquami. In contrada Poggio Blasco, l’intervento dei pompieri ha permesso di portare in salvo i residenti delle numerose villette allagate.