CALTANISSETTA. Oltre a partecipare alla commemorazione dei giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta al Tribunale nisseno, nel pomeriggio del 25 settembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Caltanissetta, visiterà anche il Cimitero dei «Carusi», il sacrario che ricorda la tragedia del 1881 in cui la miniera di Gessolungo fu funestata da una sciagura in cui morirono anche 19 bambini in tenera età impiegati nei durissimi lavori dell'estrazione del minerale. Lo rende noto il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, che ha avuto conferma dell'inserimento dell'appuntamento nel programma della visita del Capo dello Stato nel capoluogo nisseno dal Cerimoniale della Presidenza della Repubblica.
«La presenza del Presidente della Repubblica a Caltanissetta - commenta il sindaco - è anche un omaggio ai cittadini nisseni e un'occasione straordinaria per presentare al Capo dello Stato e per esso all'Italia intera, una Sicilia orgogliosa che ha voglia di cambiare, di realizzare nuovi percorsi sinergici tra cittadini e istituzioni per valorizzare le risorse del territorio, in una logica di ritrovata coesione sociale per costruire un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Lo faremo, da un luogo ricco di storia e significato come il sacrario dedicato ai 'Carusì, le decine di ragazzini morti innocentemente in miniere ancora attive fino alla metà del secolo scorso». Il sindaco Ruvolo ricorda che proprio in questi luoghi si sta realizzando un itinerario culturale, che in parte si snoda nel sottosuolo dove prima erano attive le miniere, intitolato «Ciàula scopre la luna», ispirato alla famosa novella di Luigi Pirandello, percorso turistico che partirà ufficialmente il 27 settembre.
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