CALTANISSETTA. Sono ovunque e spesso non hanno un volto. Li trovi per strada (quelli che spacciano per diamanti patacche senza valore), vengono a trovarci anche in casa (i famosi ispettori Inps) ma, soprattutto, sono abilissimi a sfruttare le tantissime occasioni offerte da Internet, un mondo pieno di insidie. Quello dei truffatori è un esercito. E ad avere contezza di quello che ormai è assurto a vero e proprio fenomeno (le frodi informatiche) sono stati i nisseni, a decine, che negli ultimi tempi sono andati in questura a raccontare truffe con le modalità più disparate scoprendo magari di aver acquisti in posti lontanissimi dove ovviamente non sono mai stati. Certo a chi architetta frodi la fantasia non fa certamente difetto e i rischi corsi da chi ha poca dimestichezza col Web sono sempre rilevanti. La polizia ha messo ripetutamente in guardia i nisseni "invitandoli" a diffidare da chi, su Internet, fa le proposte più improbabili (posti di lavoro e altro, iperboliche vincite ai giochi) perchè si tratta nella gran parte dei casi di autentici tranelli finalizzati ad un solo obiettivi: spillare soldi. Le fregature insomma sono dietro l'angolo e la polizia, adesso, proprio nell'ottica della prevenzione ha diffuso un vademecum delle truffe on line più in voga. Sono sei le più diffuse e dimostrano come i pirati del web siano sempre pronti ad escogitare metodi fraudolenti per alleggerire i conti di ignari correntisti che spesso, credendo di aver fatto affari, si ritrovano con un pugno di mosche fra le mani. Risalire agli autori nella stragrande maggioranza dei casi è quasi impossibile. Secondo le polizia oggi le sei frodi on line più diffuse sarebbero queste.