VALLELUNGA. Scuole chiuse e una decina di famiglie evacuate per via di una sacca di gas naturale ritrovata, per caso, a 80 metri di profondità, in un’area abitata a pochi passi dalla scuola primaria. A dare l’allarme martedì sera alcuni operai che stavano effettuando dei lavori su un complesso di cavi elettrici sotto terra. Gli scavi hanno portato alla luce una sacca di gas naturale, impercettibile all’olfatto (quello che usiamo in casa viene appositamente odorizzato in modo che eventuali perdite siano avvertite) ma percepibile per la pressione e il «bollore» che emanava. A quel punto l’area è stata sottoposta al dovuto monitoraggio, con l’intervento dei tecnici e dei vigili del fuoco di Mussomeli: l’intera zona è stata transennata per evitare il passaggio di automobili, e attraverso un tubo si è cercato di convogliare il gas verso l’esterno, per evitare perdite incontrollate e mettere in sicurezza la zona. Nel frattempo è stata costantemente monitorata la pressione del gas, che pare sia cresciuta nel corso della prima serata. Ieri anche la Protezione civile di Caltanissetta si è mobilitata e ha raggiunto via Manzoni per presidiare la zona e valutare assieme ai tecnici il da farsi.