SERRADIFALCO. Nuovo presunto abuso edilizio sanzionato con una ordinanza di demolizione dell'ufficio tecnico comunale. Stavolta, però, a portarlo alla luce sarebbe stata la segnalazione di un cittadino. Il quale avrebbe «rappresentato la condizione di pericolo costituita dalla collocazione di tre serbatoi in polietilene, collocati su una struttura in ferro e legno, che è stata posizionata sulla copertura» di un fabbricato che si affaccia tra due strade del centro antico del paese. Il proprietario, però, cinque anni fa avrebbe presentato, per i lavori di ristrutturazione dello stesso fabbricato, un progetto dal cui esame si rileverebbe, secondo l'area edilizia e "Suap" del municipio, «che lo spazio destinato alla collocazione dei serbatoi per la riserva idrica era previsto nel piano sottotetto del fabbricato».
E non, quindi, sopra il tetto. Come sarebbe stato accertato in un sopralluogo congiunto effettuato il 4 agosto scorso dal responsabile del servizio di polizia municipale e dall'istruttore direttivo tecnico dell'area comunale. Nel corso del quale sarebbe stato rilevato che «sulla copertura a falda del piano sottotetto è stata realizzata una struttura portante in ferro e legno, su cui sono stati collocati tre serbatoi in polietilene per riserva idrica».
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