GELA. Si sono vissute scene da Bronx, ieri poco prima della mezzanotte, nei pressi della villa comunale «Giuseppe Garibaldi». Almeno tre persone, un gelese e due romeni, hanno risolto un diverbio passando brevemente dalle parole alle vie di fatto. Ad avere la peggio è stato il ventiseienne gelese, Alessio B. sorvegliato speciale, denunciato dai carabinieri del reparto territoriale dei carabinieri. Durante la lite sarebbe stato colpito violentemente con delle bottiglie di vetro. Alcuni colpi gli sono stati sferrati direttamente al volto. Il pregiudicato, a seguito delle ferite riportate durante la colluttazione, è stato trasferito da un’ambulanza del servizio 118 al Pronto soccorso di via Palazzi. I medici del presidio ospedaliero «Vittorio Emanuele» gli hanno riscontrato un trauma cranico e ferite facciali, una delle quali molto vistosa sulla palpebra sinistra. Il ventiseienne, nonostante la presenza degli agenti di polizia municipale, si è allontanato dal pronto soccorso rifiutando di sottoporsi a qualsiasi cura. È stato raggiunto, poco dopo, dai militari dell’arma direttamente presso il suo domicilio. I carabinieri gli hanno comunicato l’avvenuta denuncia per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Infatti, non si sarebbe dovuto trovare a quell’ora fuori dal suo domicilio. Forse, per questo motivo, avrebbe deciso di abbandonare l’ospedale. Al momento non è stato emesso nessun provvedimento per l’aggressione della scorsa notte. Non c’è nessuna traccia nemmeno delle altre persone coinvolte. L’episodio si sarebbe verificato proprio a ridosso della villa comunale, creando situazioni di panico tra i passanti che non hanno esitato a darsela a gambe.