CALTANISSETTA. Città di nuovo senz'acqua e stavolta la pazienza, oltre che agli utenti, è saltata anche a Caltaqua. Il black-out arriva a pochissimi giorni dalla crisi che la scorsa settimana aveva lasciato i nisseni a secco per quattro giorni consecutivi. Neanche il tempo di ripristinare la regolare turnazione che ieri il sistema è saltato nuovamente. L'inconveniente, come spiega Siciliacque in un comunicato inviato a Prefettura e Caltaqua, si è verificato lungo la condotta dell'acquedotto Olivo nelle vicinanze di Capodarso. «Successivamente all'arrivo degli allarmi del sistema di telecontrollo - spiega Siciliacque - sono state inviate le squadre degli operatori per chiudere l'acquedotto e accendere i gruppi di sollevamento della centrale Cozzo della Guardia verso l'abitato di Caltanissetta. Inoltre sono state intraprese le manovre per aumentare la portata del sistema Fanaco-Madonie ovest verso la centrale di Serradifalco per ripristinare il servizio al comune di San Cataldo». Ieri sono stati avviati i lavori di riparazione dell'acquedotto che a causa delle condizioni meteorologiche proibitive potrebbero avere una durata non prevedibile compresa tra 12 e 24 ore. Il disservizio ha avuto ripercussioni anche al cantiere della statale 640 dove sono in corso i lavori di raddoppio della carreggiata ma anche a Riesi e Mazzarino. Anche San Cataldo ieri è rimasta senz'acqua. Caltaqua stavolta ha reagito duramente chiedendo la convocazione urgente di una riunione con i dirigenti di Siciliacque «per porre fine - si legge in una nota - ai continui disagi che quasi quotidianamente arreca alla cittadinanza di gran parte della provincia e di riflesso alla stessa società spagnola». E ieri, puntuali, sono scoppiate le proteste dei cittadini che hanno preso d'assalto il numero verde di Caltaqua e il centralino della polizia municipale. A lamentarsi i residenti di Balate-Pinzelli e Gibil Habib (dove l’acqua oggi sarà distribuita) tutte zone dove l'acqua, a meno di ulteriori imprevisti, dovrebbe essere erogata oggi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE