CALTANISSETTA. Chiusa l’inchiesta a carico di un giovane accusato di avere ”postato” foto di nudo della sua ex fidanzata minorenne. È la fine di un rapporto che lui non avrebbe mai digerito, tanto da aver subito nel tempo pure tre arresti per questa love story interrotta da lei. Prima per violenza privata e sottrazione consensuale di minore, successivamente per stalking e infine - ed è il capo d’imputazione al centro di quest’ultimo dossier della procura - per produzione e divulgazione di materiale pedopornografico, diffamazione e minaccia. Un pesante ventaglio di contestazioni che già nel chiedere l’emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere, il sostituto procuratore Sofia Scapellato ha contestato al ventiseienne Davide Miraglia. Che poi, a poco meno di quattro mesi dal suo arresto, su istanza dell’avvocato Davide Schillaci ha ottenuto la libertà. Il giovane è accusato di avere creato tre profili sul notissimo social network Facebook e di avere messo in rete foto di nudo della sue ex fidanzata. È stata proprio la ragazza, insieme alla madre, a presentarsi poi a più riprese dai carabinieri per denunciare la pubblicazione di quegli scatti proibiti. Che la ritraevano senza veli. La prima volta il 2 settembre di due anni fa. In due profili differenti, secondo i contenuti delle denunce, erano state inserite foto pedopornografiche della ragazzina. E in un secondo profilo, sempre sullo stesso social network con base operativa in California, sarebbero state pure accompagnate da messaggi dai contenuti minatori. Tra le righe di quegli sms il giovane avrebbe minacciato la sua ex dicendosi pronto a pubblicare altre sue fotografie più che osé, nel caso in cui lei non avesse deciso di tornare insieme a lui. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE