CALTANISSETTA. Accolti da urla a parolacce gli uomini del 118 intervenuti in una zona del centro storico per soccorrere un uomo colto da malore. All'aggressione verbale è seguito poi un gesto inqualificabile - adesso al vaglio della polizia - quando qualcuno ha addirittura lanciato una bombola di gas contro l'ambulanza fino a devastarla del tutto. Scene poco edificanti quelle dell'altra sera in via San Domenico e triste l'epilogo; la persona colta da malore, un cinquantacinquenne, è poi morta fulminata da un arresto cardiaco. Inutili, purtroppo, si sono rivelate tutte le manovre rianimatorie degli operatori del 118, come vana è risultata la corsa in ospedale dove, da lì a poco, l'uomo è deceduto. Restano però da chiarire i motivi che hanno portato all'inusitata esplosione di violenza contro il personale 118 al quale vengono addebitati ritardi nei soccorsi. Dalla sala operativa di via Dubini secca la replica: dalla richiesta all'arrivo dell'ambulanza in via San Domenico sono passati appena sette minuti, il tempo occorrente al mezzo - di stanza all'ex ospedale Vittorio Emanuele - di districarsi fra il traffico cittadino e giungere a destinazione. Tempi dunque rapidissimi, ritenuti non sufficienti dal capannello di gente che si era formato attorno alla persona colto da malore. Quest'ultima, nelle vicinanze di una storica tabaccheria della zona mentre camminava ha accusato un dolore al petto e si è accasciata al suolo priva di sensi. Ed è partita la richiesta di soccorso al 118 che ha inviato, con grande tempestività, un'ambulanza sul posto.