CALTANISSETTA. Torna alla sbarra lo spasimante accusato di avere accoltellato una donna che aveva rifiutato le sue avances. Lui, un tecnico informatico, che nei primi due procedimenti è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio prima che la Cassazione, poi, rimettesse tutto in discussione. Dando un colpo di spugna ai precedenti pronunciamenti ma disponendo un nuovo procedimento d' appello.
E sarà il quarto, in assoluto, che subirà il trentaduenne Giuseppe Turco (difeso dall' avvocato Walter Tesauro), che nel marzo di due anni fa è stato pure arrestato per avere ferito con un coltello una casalinga di cui si sarebbe invaghito. L' adesso quarantasettenne P.T., peraltro amica della madre dello stesso giovane, che poi ha scelto di non costituirsi parte civile nelle istruttorie a carico del suo feritore. Il giovane, per volere degli «ermellini», tornerà alla sbarra. E su indicazione degli stessi giudici del "Palazzaccio" la corte d' Appello è chiamata a valutare l' ipotesi che il capo d' imputazione contestato all' aggressore possa anche essere riqualificato.
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