GELA. Oltre cento famiglie disagiate dovranno sgomberare gli alloggi dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp). A deciderlo sono stati i vertici dell’ufficio casa che hanno fatto recapitare le lettere di sfratto forzato, deciso dopo una lunga azione legale. In alcuni casi durata decenni. E’ questo il tempo che ha permesso allo Iacp di accorgersi che quelle famiglie avevano occupato abusivamente gli appartamenti di via Osorno nel rione Scavone, nell’estrema periferia nord di Marchitello e in piazza Eleusi.
I residenti abusivi annunciano azioni di lotta mirate alla rivendicazione degli alloggi e sono intenzionati a occupare gli uffici di Palazzo di Città domani mattina. Chiedono il diritto di potere acquistare quegli appartamento, come già avvenuto per altre famiglie regolarmente assegnatarie delle case popolari. La perdita dell’abitazione, per molti di loro, potrebbe tradursi con l’intervento dei Servizi sociali e la successiva perdita della patria potestà dei figli nei casi limite.
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