CALTANISSETTA. Per gli indigenti del capoluogo una mensa a San Pio X. La "Casa di Gerico" - così è stata chiamata - sarà inaugurata ufficialmente martedì sera dal vescovo Mario Russotto ed entrerà nella piena funzionalità il giorno dopo. È stata ricavata nei locali sottostanti il museo delle Vare e potrà accogliere fino a quaranta poveri destinatari del servizio attivato in città nel 2013 in occasione del decennale dell'ordinazione episcopale del vescovo e poi sospeso per problemi burocratici.
La mensa per i nisseni, infatti, non poteva rimanere negli stessi locali dove sono ospitati più di cento extracomunitari. Erano state sollecitate altre soluzioni per il reperimento di locali comunali sempre in zona Badia ma le ricerche sono risultate vane. La soluzione è stata alla fine trovata a San Pio X. «Con sacrifici e debiti - ha spiegato il parroco Alessandro Giambra - garantiremo quotidianamente pranzo e cena a quaranta indigenti nisseni». Continuerà invece ad essere attiva la mensa per gli stranieri al centro "Madre Speranza" di via Mussomeli gestita dall'associazione San Filippo Apostolo e da volontari.
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