CALTANISSETTA. La giunta comunale di Palazzo del Carmine ha deliberò a suo tempo il fabbisogno del personale con i concorsi da bandire, in relazione alla fuoriuscita dei dipendenti, alcuni dei quali hanno lasciato per dimissioni volontarie ed altri per raggiunti limiti di età. Nel piano del fabbisogno del personale erano fatte salve la copertura dei posti in itinere per mobilità alcuni dei quali sono stati rivestiti. Nel dettaglio riguardavano un posto di dirigente tecnico (coperto) e di alcuni dirigenti amministrativi; dirigente servizi finanziari,(da coprire); un posto di dirigente dei Servizi Sociali (coperto), posti di istruttore direttivo della polizia municipale (da coprire) e un posto di assistente sociale, anche questo da coprire.
Eventuali posti che dovrebbero essere occupati mediante procedure concorsuali dovranno essere definiti in una fase successiva, dopo che si giungerà alla stabilizzazione del personale proveniente da altri enti, come quelli della provincia regionale per intenderci. Al Comune a tremare sono proprio i lavoratori precari, per alcuni dei quali alla fine dell'anno scade il contratto, per cui rischiano di perdere il posto di lavoro. Si attende la decisione del governo regionale che dovrebbe autorizzare la prosecuzione dei contratti fino al 2018.
Complessivamente i comunali sarebbero 464 compresi oltre una quarantina di lavoratori precari in attesa di stabilizzazione. Punto centrale dell’amministrazione comunale e della parte pubblica resta la riorganizzazione interna della struttura comunale che deve necessariamente passare attraverso la stabilizzazione dei lavoratori: un processo che era stato già avviato dalla precedente amministrazione e che successivamente ha subito uno stop improvviso.
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