CALTANISSETTA. Oltre ottomila accessi nell'anno che sta per chiudersi. La biblioteca "Scarabelli" polverizza ogni primato dalla sua apertura ad oggi e si appresta a chiudere il 2015 con un bilancio di prim'ordine. Si è passati dai 5600 visitatori del 2014 agli attuali 8100 ma in epoche precedenti la media si era attestata su tremila presenza l'anno. La "Scarabelli" triplica l'utenza e la sua rinascita annunciata giorni fa dall'assessore Marina Castiglione parte proprio da questi numeri.
La biblioteca insomma torna a riappropriarsi degli spazi culturali consoni ad una struttura che può vantare un patrimonio a dir poco straordinario arricchitosi recentemente di cinquecento libri (stampati dal 1600 al 1800) scovati in un magazzino comunale da due agenti della polizia municipale. È anche una biblioteca a misura di bambino. La "Luciano Scarabelli" ha infatti dedicato uno spazio anche ai piccoli dotando una stanza della sala Dante di testi e giochi vari. Oltre trecento già i libri disponibili ma anche palloncini, divano, due piccole scrivanie a disposizione dei ragazzi (fino a tredici anni) che accompagnano i genitori in biblioteca.
Un boom senza precedenti. E' bastato adeguarsi alle altre biblioteche con l'apertura pomeridiana per farla diventare il luogo d'incontro per la cultura dopo un periodo di netto declino. La sua fruizione, anche nel pomeriggio, l'ha indubbiamente rilanciata. I numeri parlano da soli: la mattina a frequentare la biblioteca sono pochissimi utenti con una disponibilità di personale elevata fino a dieci unità; nel pomeriggio, quando alla Scarabelli resta un solo impiegato (Giuseppe Celestino) gli accessi di chi deve deve fare ricerche o deve richiedere un libro sono di gran lunga superiori. Fino a trenta studenti con un numero massimo di ottanta ragazzi che non sapevano più dove sedersi nella scarsa estate. La "rivoluzione" insomma sta funzionando.
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