CALTANISSETTA. È ispirato - e non poteva essere altrimenti - alla porta santa (o della misericordia) e quindi all'anno giubilare il più grande presepe cittadino inaugurato ala chiesa San Sebastiano. Il tema della natività è stato trattato e approfondito sotto molteplici aspetti anche se al centro dell'attenzione resta quel pozzo della misericordia al centro della navata dove ognuno può gettare quelle cose che usa male (i soldi, il computer, il telefonino simboli del consumismo) ma anche pensieri. Come i fogliettini di carta con le richieste di aiuto a Gesù. E in quel pozzo realizzato al centro di una piazza ideale ieri sono stati gettati i primi "pizzini". È un presepe grandissimo che occupa tutto il piano calpestabile della chiesa realizzato con il contributo determinante di docenti e studenti del Liceo Artistico "Assunto" e la supervisione di padre Gaetano Canalella parroco della Cattedrale che tiene a sottolineare: «Non abbiamo avuto nessun aiuto economico da enti pubblici. Tutto a spese nostre». All'inaugurazione sono intervenuti il vicario generale della diocesi don Giuseppe La Placa, l'assessore comunale alla Cultura Marina Castiglione, la vice preside del Liceo Artistico Graziella Bonomo e un consistente gruppetto di studenti della stessa scuola. Il presepe si compone di due momenti.