CALTANISSETTA. È la più grande discarica a cielo aperto della città. La ex circonvallazione Firrio una delle arterie più belle del capoluogo (ai tempi della realizzazione) oggi è un letamaio fuori controllo, un gigantesco immondezzaio dove in assenza di controlli chiunque può fare il bello e il cattivo tempo. I rifiuti si estendono per tutta la lunghezza della carreggiata destra (a scendere verso contrada La Spia) bene amonticchiati sul ciglio di una scarpata dalla quale è possibile ammmirare uno spettacolo mozzafiato.
Eppure in una strada ufficialmente chiusa da un quarantennio perchè nel cuore di un'area ad alto rischio frana, i nisseni si ostinano a depositare davvero ogni sorta di rifiuti, soprattutto quelli speciali: onduline in amianto, vecchi recipienti (in gran quantità), materassi, elettrodomestici, sfrabbricidi. E poi tonnellate di immondizia di ogni genere. Uno spettacolo indegno. La ex circonvallazione del Firrio (più comunemente conosciuta come la panoramica, ricavata nel verde incontaminato della zona) era stata pensata per alleggerire il centro cittadino dal traffico pesante. Il flusso autoveicolare proveniente dal versante Xiboli e Santa Barbara e diretto verso l'autostrada Palermo-Catania veniva dirottato sulla circonvallazione, in tutto tre chilometri, costruita però in una zona dove nessuno poteva minimamante immaginare quello che poi è accaduto.
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