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Caltanissetta, il corso riapre alle auto: ingorghi e nervosismo

CALTANISSETTA. «È stato come il primo giorno di scuola». Un giudizio, quello del comandante della polizia municipale Diego Peruga, che fotografa come meglio non si potrebbe la situazione del traffico in città dopo la riapertura alle auto di corso Vittorio Emanuele e la contestuale pedonalizzazione di piazza Garibaldi. Non sono mancate - ed erano state abbondantemente messe in conto - le difficoltà nella giornata che segnava dopo sedici lunghissimi mesi la restituzione alle auto di corso Vittorio Emanuele e via Gaetani. Nessuno però aveva previsto le criticità che si sono manifestate nelle stradine degli Angeli (il quartiere arabo) dove è stato dirottato il flusso autoveicolare proveniente da via Genovese.

Per non appesantire ulteriormente il traffico nell'antico quartiere, Comune e comando di polizia municipale hanno deciso di correre immediatamente ai ripari: da oggi sarà invertito il senso di marcia in via Tumminelli e in via Giudici (più nota ai nisseni come "a calata de scarpara"). L'imbuto, come si prevedeva, si forma sistematicamente in zona Badia dove converge il flusso di corso Vittorio Emanuele, di via Medaglia D'Oro e via Vespri Siciliani. Un nodo caldisismo.

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