SAN CATALDO. Ha avuto un epilogo imprevisto e violento la partita di pallamano che si è disputata domenica sera al palazzetto dello sport “Peppe Maira” di San Cataldo. A fare le spese di un finale, sfavorevole per la squadra locale, e quanto mai tumultuoso, è stato il vice presidente della squadra ospite, arrivata da Capo D’Orlando, che è finito in ospedale con una prognosi di 30 giorni.
Ma ecco come si sarebbero svolti i fatti secondo la testimonianza del ferito e di altri che si trovavano lì al momento del match. Una partita combattuta fino alla fine quella tra la “Giovanni Paolo II – handball San Cataldo” e l’Orlandina (i primi penultimi con 6 punti e i secondi a metà classifica, in un girone dove militano dodici squadre, con 13 punti) che si è conclusa con un finale di 28 a 29 e la vittoria della squadra ospite.
Proprio a fine match le contestazioni sarebbero degenerate fino allo scontro vero e proprio tra alcuni tifosi che, in breve, sono passati anche alle mani. E sarebbe stato proprio in uno di questi momenti concitati il vice presidente dell’Orlandina, un quarantatrenne, sarebbe stato spinto da un tifoso sancataldese.
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