CALTANISSETTA. Due arrivano dalla Tanzania e uno da Cefalù. Assieme ad altri nove, nisseni o della provincia, sono entrati in Seminario e la gran parte di loro ha superato i trent'anni. Difficile trovare, come avveniva un tempo, ragazzi che dopo il diploma intraprendevano la strada del sacerdozio. Ed oggi la scelta di entrare in seminario matura dopo profonde riflessioni e in alcuni casi dopo esperienze lavorative. Vocazioni che scoppiano in tarda età rappresentano ormai un fenomeno che accomuna quasi tutti i seminari siciliani e quello nisseno non sfugge alla regola. «Per noi è un buon momento» ha dichiarato il rettore Alfonso Incardona succeduto sette anni fa a don Massimo Naro nella guida di una scuola dove viene formato il clero e alla quale il vescovo Mario Russotto tiene tantissimo. Non c'è il boom delle vocazioni ma il seminario nisseno "tiene" bene con i suoi dodici studenti che dovranno restare sei anni prima di diventare sacerdoti. Studi durissimi e impegnativi con il biennio dedicato alla filosofia, il successivo triennio alla teologia e l'ultimo anno alla pastorale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE