CALTANISSETTA. Sono circa un centinaio gli stranieri che in questi giorni stazionano all’esterno del centro di accoglienza di Pian del Lago. Accampati alla meno peggio, come già successo in passato, gli immigrati, in attesa di essere sentiti dalla Commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato non possono far altro che rimanere al di fuori del centro, nella speranza che le procedure possano velocizzarsi. E così, ancora una volta, la strada provinciale 5, già frequentata dal continuo andirivieni degli stranieri ospiti del Cara (Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo) si affolla sempre di più di extracomunitari che potrebbero moltiplicarsi visti gli sbarchi di questi giorni.
Ieri mattina decine di stranieri attendevano, dietro i cancelli del Cara, in attesa di poter accedere e formalizzare “finalmente” la richiesta di protezione internazionale per i più svariati motivi. La maggior parte di loro, di varie nazionalità, per lo più pakistani, è costretta, durante la notte, ad accamparsi al di fuori della struttura ricettiva, nelle campagne limitrofe e non si esclude che agli oltre cento attuali possano aggiungersene altri provenienti dai diversi centri dell’Isola. Non è difficile immaginare che chi rimane fuori dal centro versi in precarie condizioni igieniche per l’impossibilità di usufruire dell’acqua o di qualsiasi altro servizio basilare. Secondo i dati forniti dalla questura sono più di 2000 gli stranieri che versano in analoghe condizioni, trasferiti nel 2015 in altre Regioni.
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